Chiesa Parrocchiale "S. Zenone" di Boldeniga
Anche per Boldeniga la titolazione della chiesa è sufficiente a testimoniare l'antichità dell' edificio religioso: infatti il noto vescovo e martire Zeno o Zenone venne dall' Africa a convertire i Veronesi nel IV secolo, e durante il Medioevo il suo culto si diffuse ampiamente anche nel Bresciano.
Come per altre chiese questa dedicazione potrebbe alludere ad una locale abbondanza d'acqua e possibilità di piene, visto il potere di proteggere dalle inondazioni tradizionalmente attribuito al santo.
A Boldeniga l'esistenza di una chiesa dedicata a S. Zenone è documentata a partire almeno dal 1410 , anche se venne ufficialmente costituita in parrocchiale solo nel 1597.
Ma anche qui nel corso del '700 ci fu l'erezione di una nuova parrocchiale, sul luogo della precedente di cui si mantenne la titolazione.
Di essa ci è conservato sia il disegno a penna acquarellato in rosa, con l'approvazione della Curia che il nome del capomastro, G. B. Soldato, che risulta operasse anche a Palazzolo.
Nel presbiterio di S. Zenone parrebbe conservato un "Moretto" inedito, Lo sposalizio misico di S. t
Caterina, un piccolo quadro che già il Guerrini aveva attribuito alla scuola morettiana