IL RIDICOLO ONORE
Venerdì 15 marzo – ore 21.00
Al Teatro S. Giorgio ospiteremo
GIULIO CAVALLI
scrittore, attore e giornalista.
Dopo 30 anni dalla morte di Falcone e Borsellino, le mafie continuano a coesistere.
Falcone e Borsellino li commemoriamo, ogni anno, ma ancora non sappiamo chi ha posato i fiori e chi le bombe.
Recuperando i canoni dei giullari del '500, ne IL RIDICOLO ONORE percorreremo la storia delle mafie smontando il presunto onore di presunti boss che si sgretolano di fronte alla risata. Poiché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e praticare la memoria è un dovere. Ridere e ricordare sui palchi è il modo migliore per additare le mafie e per provare a sconfiggerle (e costringere chi deve farlo a farlo). Ridere di mafia è un antiracket culturale e se la parola funziona significa che tutti hanno in tasca l'arma bianca con cui prendere parte alla battaglia.
Con lo spettacolo "Il ridicolo onore" si ripercorrono gli ultimi 30 anni di mafia e di antimafia di questo Paese… provando a immaginare il futuro.
INGRESSO GRATUITO
Giulio Cavalli è autore e attore di teatro civile, ha collaborato con Paolo Rossi, Renato Sarti e Dario Fo. Ha scritto come editorialista per Fanpage.it, Il Fatto Quotidiano, l’Espresso, Linkiesta, Il Riformista e TPI.it. Scrive per il quotidiano La Notizia, per i settimanali Oggi e Left. Si occupa di criminalità organizzata con inchieste, spettacoli, conferenze e incontri nelle scuole. Ha vinto il premio Fava Giovani nel 2009, il premio Borsellino nel 2012 e il XXIII Premio internazionale Rosario Livatino Antonino Saetta-Gaetano Costa nel 2017. Ha scritto saggi e romanzi per Rizzoli, Chiarelettere e People. Con il suo romanzo Carnaio, edito da Fandango Libri, ha vinto il Premio Selezione Campiello nel 2019 ed è stato candidato al Premio Strega. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.
